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Buon inizio di campionato per il nostro pilota di punta Sammy Halbert Racing che dopo aver vinto tutte e quattro le Heat si presenta come primo in finale, dove però purtroppo viene penalizzato per una partenza anticipata, partendo dall'ultima posizione concludere al 5°posto...mentre il debuttante Stefano Casiraghi vittima di una caduta non entra in finale. Appuntamento in Germania per il 2°appuntamento del Campionato...
Good start to the championship for our top driver Sammy Halbert Racing who, after winning all four Heats, is first in the final, where unfortunately he is penalized for an early start, starting from the last position and finishing in 5th place...while the debutant Stefano Casiraghi, victim of a fall, does not enter the final. See you in Germany for the 2nd appointment of the Championship...
PRONTI, PARTENZA...VIA!
Il Mondiale di Flat Track 2025 finalmente sta per iniziare, mancano poche ore e tutto sarà più chiaro. Ecco per voi i piloti della OMT Squadre Corse Italiana di questa stagione! SAMMY HALBERT e CASIRAGHI STEFANO. Cambiamenti significativi e l'arrivo di nuovi talenti. A domenica prossima! SEGUITECI SU FIM-MOTO.TV
READY, SET...GO!
The 2025 World Flat Track Championship is finally about to begin, just a few hours to go and everything will be clearer. Here are the riders of the OMT Squadra Corse Italiana this season! SAMMY HALBERT and CASIRAGHI STEFANO. Significant changes and the arrival of new talents. See you next Sunday! FOLLOW US ON FIM-MOTO.TV
Come nasce da OMT Garage & Picasso Engineering, una moto da corsa: da una Honda di serie al mondiale Flat Track 2025.
Tutto è iniziato con un messaggio vocale, da parte di un amico, che voglio riassumervi così:
“Voglio costruire una moto da flat track per partecipare al Campionato Mondiale”. Una follia, penserete, e cosa simile ho pensato io. Solo che conosco da lungo tempo il mittente e conosco la sua cocciutaggine. Se dice una cosa, la fa.
Dico ciò con cognizione di causa. Qualche anno fa ho assistito a un’altra “sparata” da parte dello stesso protagonista: “Voglio costruire un’auto GT completamente in carbonio”. E, sì, ci è riuscito. Non voglio raccontarvi oltre, ma trovate tutto online: a mandarmi il messaggio è stato Stefano Picasso.
Ho, anzi abbiamo confrontandomi con i colleghi in redazione, scelto di seguire questa avventura. Avventura che, come giusto, vede coinvolti altri protagonisti: Marco Troiano di OMT Garage, lo staff tecnico della Picasso Engineering, numerosi partner tecnici e, ovviamente, noi di Dueruote, in forma di cantastorie.
E ce ne sono da cantar qui, di uomini e di gesta. Seguiremo questo processo passo a passo, dalla nascita alla realizzazione della prima Honda CRF 450 Flat Track con telaio interamente in carbonio. Una scelta, questa, nata proprio dalle esigenze di Marco Troiano (uno dei massimi esperti di questa disciplina, in Italia), e dalle prove sul campo effettuate con una CRF 450 standard, ma adattata alla disciplina. La faccio breve perché non voglio spoilerare troppo, trovate tutto nel video qui sotto: il telaio a doppio trave in alluminio è troppo rigido per il flat. È stato infatti progettato per l’uso sui campi da cross, dove le sospensioni, il link e il telaio stesso devono resistere a sollecitazioni fortissime. Negli ovali in terra, invece, queste sollecitazioni mancano del tutto (infatti si chiama flat!) ed è il telaio, ancor più che le sospensioni, a dover flettere per permettere ai pneumatici di fare il loro (durissimo!) lavoro. Cioè avere un po’ di grip dove il grip, di fatto, non c’è. Carbonio e flessibilità: quasi un ossimoro; la scommessa di Stefano Picasso e del suo team tecnico (capitanato da Loris Mazzeo) era proprio questa: far lavorare questa fibra in modo elastico. E, ça va sans dire, dare a Marco e ai suoi piloti, una moto vincente. Vincente davvero, perché il prototipo debutterà al mondiale.
Allora via, ecco il primo video. Siamo partiti dal principio: chi sono i protagonisti, cosa vogliono fare e quale è il primo passo da affrontare: prendere le misure. E se quest’ultima cosa vi pare affar semplice, ascoltate cosa racconta Loris Mazzeo al nostro mitico ing, Christian Cavaciuti nella seconda parte del video…
Buona visione e… ci vediamo fra poche settimane con la seconda parte di questa incredibile storia… seguite DUE RUOTE .
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A stagione conclusa il pilota "Matteo Boncinelli si qualifica al 7° posto nella Classifica mondiale, è considerato un stupefacente risultato nonostante l'infortunio subito. Rimane comunque l'ottima prova ottenuta durante la terza gara del Campionato mondiale tenutasi in Francia a Morizes dove abbiamo vinto e battuto Team ufficiali con molti anni d' esperienza. La nostra moto si è dimostrata subito competitiva e vincente già alla terza prova di campionato.
WINNER...Alla 4° prova del Campionato del Mondo di FlatTrack abbiamo vinto! Con una moto tutta nuova e al debutto nel Mondiale, in solo 20 giorni e dopo 2 gare abbiamo sviluppato la moto con i nostri tecnici ed insieme ai nostri collaboratori e siamo riusciti ad avere una moto competitiva che ha permesso al nostro fortissimo pilota di vincere già alla 4°gara di campionato.
Per scaraventare lateralmente una motocicletta ad alta velocità che pesa più di cento chilogrammi in una curva lunga e arcuata occorre una combinazione davvero speciale di abilità, coraggio e sicurezza, ma è qualcosa che è diventato molto rapidamente una seconda natura per Matteo Boncinelli (Beta).
Il velocissimo italiano, originario del comune di Calenzano, appena a nord di Firenze, è uno dei principali protagonisti del Campionato mondiale FIM Flat Track 2024 sponsorizzato da Anlas, Kineo, Blackburst e HKC Koopmann e alla tenera età di vent'anni è totalmente concentrato sulla conquista della sua terza medaglia FIM, solo nel suo terzo anno completo nella serie. Con il quinto e penultimo round del campionato in programma domani (sabato 5 ottobre) a Pardubice nella Repubblica Ceca, Boncinelli è a soli quattro punti dal terzo posto e sta portando avanti uno slancio notevole dopo aver dominato il round precedente a Morizès in Francia. La sua forma in Francia all'inizio di settembre, quando vinse tutte e quattro le sue manche prima di condurre a casa un campo internazionale nella finale, è stata a dir poco sensazionale , ma il talento naturale di Boncinelli sulle due ruote, unito all'intrepidezza della gioventù, gli ha fatto guadagnare il rispetto dei suoi rivali molto più esperti in uno sport in cui è ancora relativamente un novellino.
Ha ricevuto la sua prima motocicletta, una minimoto, all'età di otto anni dopo aver guardato la MotoGP™ in televisione e ha vinto diversi titoli italiani prima di rivolgere la sua attenzione alla Moto3™ . Proprio come il suo leggendario connazionale Valentino Rossi, Boncinelli inizialmente ha utilizzato il Flat Track esclusivamente per scopi di allenamento, ma quando i costi coinvolti nella Moto3™ sono diventati troppo elevati ha deciso di cambiare sport.
Al suo debutto nel Campionato del Mondo FIM come wildcard nell'ultimo round del 2021 sul terreno di casa a Boves-Cuneo, ha dimostrato il suo notevole potenziale concludendo con un impressionante decimo posto prima di intraprendere una stagione completa l'anno successivo.
Dopo aver vinto tre delle prime quattro gare del 2022, è arrivato alla finale decisiva di Boves-Cuneo in testa alla serie, ma una caduta nella finale sotto la pioggia lo ha fatto scendere al secondo posto e la storia è stata molto simile nel 2023, quando una brutta caduta, sempre a Boves-Cuneo, si è rivelata la differenza tra l'oro e il bronzo alla fine della stagione e ha perso il titolo per nove punti . Pilota di Speedway di talento, arrivato vicino alla qualificazione per le finali FIM SGP2 di quest'anno nonostante abbia iniziato a praticare questo sport solo due anni fa , il titolo del Campionato mondiale FIM Flat Track è realisticamente fuori dalla portata di Boncinelli questa stagione, ma il tempo è decisamente dalla sua parte. " Il Flat Track è molto divertente ", ha detto. "Adoro la velocità. Sono sicuro della mia squadra e di me stesso e significherebbe molto vincere il campionato un giorno perché faccio molti sacrifici per gareggiare con l'allenamento, gli infortuni e guidando per molti chilometri " . ( Testo tratto dal sito ufficilae FIM FLAT TRACK WORLD CHAMPIONSHIP).
Affrontiamo il Mondiale per il primo anno come Team Manager con il Campione Italiano "Matteo Boncinelli". Altra novità la nuova Beta 450 RX, farà il suo debutto nel mondo del Flat Track. Inizieremo la preparazione di questo nuovo modello, grazie all'esperienza acquisita nel corso degli anni dai nostri tecnici.
Gli italiani sono Elia Bartolini, ma con un solo risultato utile, la splendida vittoria sul TT di Boves, poi Marco Troiano, ma capace nelle ultime uscite di risultati più che dignitosi; parliamo pur sempre di un campionato del mondo. Presenti alla competizione anche Giacomo Bossetti e Nico Sorbo, al via della sola gara di Manchester e poi fuori per infortunio.
Hanno condotto e portato ottimamente al termine con entusiasmo e determinazione la stagione 2023, ma per i piloti nostri connazionali non è ancora finita...si alleneranno per la prossima sfida nel 2024.
Il Mondiale di Flat Track 2022 si svolgerà come da calendario FIM. La finale 5 andrà in scena a Boves. Marco Troiano #Troy 77: " il mio sogno è quello di poter lottare per il Mondiale 2022, la speranza è quella di essere in zona-punti, questo sarà il nostro obiettivo. I passi avanti non sono comunque mancati, la strada è tracciata, l'obbiettivo e ben definito e non più rinviabile. Una cosa è certa, questo mondiale troverà tutti i piloti italiani perseveranti e determinati che puntano al riscatto. A tutti un grande in bocca al lupo!
Il Campionato del Mondo FlatTrack si è concluso a Boves. Abbiamo iniziato questo campionato con una moto nuova e con uno sviluppo iniziato praticamente con la prima gara in Germania. Purtroppo ho dovuto perdere il 2 ° round del campionato in Francia (a causa del covid). Mentre per i due viaggi in Est Europa (Pardubice e Debrecen) abbiamo sofferto molto queste piste moto tecniche ovali, mentre nell'unico TT in pista quella di Boves abbiamo fatto bene con 3 quarti posti e 1 terzo posto nelle manche di qualificazione, purtroppo. Il maltempo ha concluso la competizione prematuramente, accreditano solo i punti dei Eats. Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato in questa difficile e speciale avventura, ora ci sono ancora 2 gare del campionato italiano il 22/23 ottobre cercando di portare a casa più punti possibili.
Un grande evento sportivo, ventiquattro conduttori di varie nazionalità: Argentina, Brasile, Giappone, Finlandia, Austria, Spagna, Francia, Germania, Inghilterra, Repubblica Ceca ed infine Italia.
Tutti i piloti molto desiderosi di conquistare il primo titolo ufficialmente istituito a livello internazionale, tantissime manche della durata di otto giri molto combattute. Oltre a Cecchini, gli altri quattro rappresentanti azzurri sono il giovane Kevin Corradetti, l’esperto Daniele Moschini, Daniele Tonelli e Marco Troiano. I nostri piloti hanno ottenuto risultati di grande prestigio, mettendoci forza e cuore a livello internazionale. L' Italia è stata grande protagonista nelle gare del Mondiale, specialmente nella gara disputata nell’ovale di Debrecen, Ungheria. Marco Troiano afferma: “Sono molto contento perché la mia prima partecipazione al Mondiale 2021 è arrivata inaspettatamente e accolta con immensa gioia. E' stata un' esperienza decisamente positiva, ringrazio innanzitutto la mia famiglia e tutti gli sponsor che hanno reso possibile questa nuova avventura, con la speranza di ottenere eccellenti risultati nel 2022. Grazie a tutti!"
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